Pubblicato il
Quali sono le opportunità del Metaverso per le imprese?
Realtà Aumentata, Realtà Virtuale e NFT: come possono aiutare il tuo business.
Se fino a qualche tempo fa erano la fantascienza, il potere dell’immaginazione e le derive distopiche sul futuro a parlare di Metaverso, oggi sono i grandi colossi del tech ad aver accelerato il dibattito sul futuro di internet. La parola Metaverso è sulla bocca di tutti e tutti ne vogliono un pezzo. Ma cos'è in realtà il Metaverso?
Puoi pensare al Metaverso come al successore di Internet mobile […] come a un Internet incarnato, dove invece di visualizzare semplicemente i contenuti, ci sei dentro […] vivendo esperienze diverse che non potresti necessariamente fare su un'app o una pagina web 2D. È così che Mark Zuckerberg ha presentato il Metaverso ai microfoni di The Verge.
Se hai pensato a Ready Player One o a Fortnite leggendo queste parole, non sei stato l’unico. In molti sono convinti che il Metaverso sia solo Realtà Virtuale o sia un fenomeno strettamente legato all’intrattenimento, ma è molto più di questo. VR e gaming rivestiranno una parte fondamentale nella costruzione del Metaverso, ma le possibilità si estendono a ogni ambito della nostra vita.
"Ho sempre creduto nella capacità dell'innovazione tecnologica di riuscire ad avvicinare mondi tra di loro lontani. Ho sempre lavorato con queste tecnologie per riuscire a dare risposte concrete, funzionali e performanti a tutte quelle aziende capaci di condividere una visione. Ecco perché credo che oggi più che mai sia necessario iniziare a conoscere, utilizzare e implementare delle soluzioni che ridisegnino l'azione delle aziende nel loro business" Donato De Ieso, CEO & Co-founder dilium.
In quanto innovatori dovremmo accogliere positivamente la possibilità di poter creare esperienze ancora più coinvolgenti e sicure per i nostri clienti, accompagnandoli in ogni punto del percorso che li porta da un timido interesse all’acquisizione e fidelizzazione.
Se alla base del Metaverso poniamo la creazione di mondi condivisi, in cui la collaborazione tra i suoi membri è un principio cardine, allora è facile intuire come due delle sue articolazioni più promettenti potrebbero essere nei settori della formazione e del lavoro da remoto. Secondo un report di PwC, entro il 2030, quasi 24 milioni di lavoratori useranno la Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale per la formazione, le riunioni e il customer service.
A rendere ancora più confortevole la permanenza in questi mondi, riducendo ulteriormente le frizioni esistenti, potrebbero esserlo da qui a qualche anno, i nuovi spazi 3D che restituiscono un senso di reale, il virtuale offerto da headset sempre più performanti e accessibili nel prezzo e le future evoluzioni della realtà aumentata, che puntano all’integrazione della tecnologia nei dispositivi indossabili.
Oggi scriveresti a un collega, organizzeresti una chiamata su Zoom o inviteresti i tuoi contatti su Discord se hai una necessità sul lavoro, stai cercando una soluzione a un problema, o hai bisogno di fare un brainstorming.
Ora immagina se i tuoi amici o colleghi potessero materializzarsi accanto a te sotto forma di avatar 3D e potessero avere accesso a tutte le tue informazioni, vedere i tuoi schermi e ciò a cui stai lavorando. Ognuno potrebbe contribuire in tempo reale proprio come avviene già in Horizon Worlds o Horizon Workrooms.
Uno dei vantaggi del Metaverso è proprio la spazialità: restituire quel senso di presenza che manca alle interazioni mediate da computer e smartphone a cui ci ha abituati la pandemia. Ciò si traduce in interessanti opportunità anche per la vendita di beni e servizi. Già con il diffondersi del social commerce (ossia vivere l’intera esperienza di acquisto direttamente sui social invece che sul sito e-commerce di un marchio) le vendite online stanno cambiando per diventare più interattive e dirette.
Con lo sviluppo del Metaverso, cresce anche la richiesta di showroom virtuali, soluzioni di virtual try-on (ad esempio la possibilità di provare capi di abbigliamento in AR) e luoghi brandizzati in cui i consumatori possono interagire direttamente tra di loro per accrescere il senso di community. Soluzioni simili sono già integrabili negli attuali canali di vendita grazie alla Realtà Aumentata e all’uso del 3D.
Nel Metaverso si potranno vendere anche beni digitali come ha prontamente fatto la casa d’aste Sotheby aprendo a Decentraland una replica della sede di Londra. Una galleria d’arte nel Metaverso, ma anche progetti che cercano nei Token non fungibili (NFT) nuovi modelli di business. Queens+Kings è una serie di avatar NFT con vari gradi di rarità, i cui tratti sono generati da un algoritmo. L’avatar può essere personalizzato dal collezionista che può anche decidere di acquistare e vendere tratti individuali e avatar completi su OpenSea.
Gli NFT sono creazioni uniche scambiate e protette da un sistema Blockchain e i brand, oltre a utilizzarli per prodotti digitali nuovi o repliche di prodotti esistenti nella realtà, potranno anche scegliere di utilizzarli per creare pass o token che garantiscono l’accesso ad eventi esclusivi o vendite in anteprima che premiano la fedeltà dei propri consumatori.
Hai un progetto innovativo da lanciare nel Metaverso o vuoi rendere più interattivo il tuo e-commerce con la Realtà Aumentata? In dilium possiamo aiutarti a realizzarlo. Scopri la nostra piattaforma per l’AR Augmented Reality Studio, o contattaci per maggiori informazioni su progetti di AR e VR.